Sotto un caldo soffocante l’undici di Auteri mostra già idee chiare: decide un destro di Manconi, poi apprensione per il suo stop precauzionale.
L’atmosfera e il contesto
Prima sgambata stagionale e prima iniezione di fiducia per il Benevento. Alle 17:00, nell’intimità bollente del campo “Imbriani” – circa 32°C e umidità oltre il 40%, senza un fazzoletto d’ombra – fra le 500 e le 600 persone hanno seguito con curiosità la nuova squadra giallorossa contro la talentuosa Roma Primavera. Presenti anche gli occhi attenti del presidente Oreste Vigorito.
Le scelte iniziali di Auteri
Auteri parte subito dal suo 3-4-3 proattivo: Vannucchi tra i pali; linea di difesa a tre con (da destra) Romano, Saio e Scognamillo; corsie affidate a Pierozzi a destra e Sena a sinistra; in mezzo Talia vertice basso con Maita più avanzato; davanti triangolo dinamico con Carfora e Manconi a supporto del riferimento centrale Salvemini. Restano a riposo/gestiti Simonetti e Lamesta, mentre Borghini (arrivato da pochissimo) e i possibili partenti Perlingieri e Nunziante non vengono impiegati. Nel frattempo è giunto in città il mancino Ceresoli (prestito dall’Atalanta) che si aggregherà al gruppo dopo le visite, aggiungendo un’altra opzione di piede sinistro.
La partita: Benevento brillante nelle prime trame
Avvio ordinato, pressing coordinato e catene esterne subito coinvolte. Al 9’ prima parata di Marcaccini su conclusione di Manconi. Il gol arriva al 13’: il numero 9 (nuovo terminale offensivo) raccoglie un pallone vagante appena dentro l’area e di prima intenzione incrocia rasoterra superando il portiere giallorosso. La rete sblocca l’entusiasmo e dà ritmo alle combinazioni tra Manconi e Salvemini: movimenti alternati, uno a venire incontro l’altro ad attaccare la profondità.
La Roma Primavera prova a rispondere con fisicità e pressione alta, ma il Benevento esce spesso palla a terra grazie alla distribuzione di Talia e alla capacità di Maita di trovare la zona di mezzo fra le linee. Break per rinfrescarsi al 23’. Subito dopo (25’-32’) doppio squillo di Salvemini: prima un destro che sfiora il palo, poi un colpo di testa respinto sulla linea da Nardin.
L’imprevisto: lo stop di Manconi
Al 34’ Manconi accusa un fastidio al ginocchio (collaterale mediale) e dopo qualche minuto di valutazione lascia spazio a Starita al 38’. Precauzione doverosa: gli esami strumentali, programmati per l’inizio della prossima settimana, chiariranno l’entità (al momento si ipotizza una lieve distrazione). Il primo tempo si chiude (47’) sull’1-0 con gestione abbastanza serena.
Ripresa: gestione e altre occasioni
Dopo l’intervallo dentro Prisco per Talia (46’) per aggiungere gamba nella zona centrale. Nei primi minuti del secondo tempo fiammate giallorosse: al 50’ Starita impegna il portiere ma l’azione è fermata per fuorigioco; poi doppia occasione consecutiva per Salvemini al 52’: prima una traversa di testa, quindi – sull’angolo seguente – un legno scheggiato (palo esterno) a testimonianza di un’evoluzione già convincente del suo timing in area.
La girandola di cambi prosegue: Viscardi per Sena (58’), doppio innesto Della Morte (per Maita) e Tsingaras (per Carfora) al 63’, quindi Esposito tra i pali al posto di Vannucchi al 72’. Pierozzi (68’) sfiora il raddoppio con un controllo orientato e tiro respinto da Marcaccini. Nel finale il ritmo cala fisiologicamente per i carichi di lavoro e Prisco (85’) prova una conclusione alta sopra la traversa.
Le nuove facce e i segnali tattici
- Struttura difensiva: la catena di destra Romano–Pierozzi ha mostrato aggressività nell’anticipo; Saio centrale ha garantito copertura in diagonale e Scognamillo leadership comunicativa.
- Mezzo campo modulare: Talia ha dato ordine da regista abbassandosi tra i difensori in fase di uscita (costruzione 3+1 che diventa 2+2 con la salita di un braccetto), Maita ha interpretato bene il ruolo di mezzala avanzata entrando nei mezzi spazi.
- Fase offensiva fluida: Carfora spesso si è stretto dentro, creando corsia libera per le sovrapposizioni di Pierozzi; Manconi e Salvemini hanno alternato corto-lungo, mentre dopo il cambio Starita ha offerto attacchi diretti alla profondità.
Le note meno positive
Oltre all’infortunio di Manconi, da monitorare anche il risentimento muscolare accusato da Viscardi nel finale (zona soleo): anche qui si parla di sospetta distrazione di lieve entità, in attesa di valutazioni cliniche.
Dato simbolico
Tre legni colpiti (traversa + palo “scheggiato” di Salvemini più il salvataggio sulla linea che vale quasi come un legno) nell’arco di poco: segnale di una produzione offensiva già rilevante nonostante i carichi di luglio.
La prospettiva
Entusiasmo sì, ma piedi per terra: la squadra appare già riconoscibile sul piano dei principi (costruzione dal basso, ampiezza alternata a densità interna, pressione immediata post-palla persa). Restano da inserire i nuovi e rifinire le rotazioni in catena laterale. Prossimo test: venerdì 25 luglio alle 18:00 al “Vigorito” contro l’Equipe Campania, occasione per valutare minutaggi crescenti e – si spera – rivedere in gruppo chi oggi ha dovuto fermarsi.
Tabellino
Amichevole precampionato – Benevento, Campo Imbriani – 19 luglio 2025 – ore 17:00
BENEVENTO – ROMA Primavera 1-0
Rete: 13’ Manconi.
Benevento: Vannucchi (72’ Esposito); Romano, Saio, Scognamillo; Pierozzi, Talia (46’ Prisco), Maita (63’ Della Morte), Sena (58’ Viscardi); Carfora (63’ Tsingaras), Manconi (38’ Starita); Salvemini. A disp.: Nunziante, Marrone, Del Gaudio, Ciurleo, Simonetti, (altri). All.: Auteri.
Roma Primavera: Marcaccini; Lulli, Cama, Terlizzi, Nardin; Di Nunzio, Scacchi, Bah; Cinti, Coletta, Della Rocca. A disp.: Stomeo, Kehayov, Marchetti, Mirra, Zinni, Arduini, Belmonte, Panico, Maccardini, Troiani, Carlaccini, Tesauro, Ferrara.
Arbitro: n.d.
Note: circa 500-600 spettatori; temperatura ~32°C (umidità >40%). Ammoniti: –. Espulsi: –. Infortuni: Manconi (problema al collaterale mediale dx, accertamenti in settimana), Viscardi (sospetta distrazione muscolare al soleo).
Cronologia essenziale
1’ avvio – 9’ parata su Manconi – 13’ 1-0 Manconi – 23’ time-out rinfresco – 25’ tiro Salvemini fuori di poco – 32’ colpo di testa Salvemini salvato sulla linea – 34’ problema Manconi – 38’ entra Starita – 47’ fine pt – 50’ occasione Starita (fuorigioco) – 52’ traversa Salvemini e subito dopo palo (angolo) – 58’ dentro Viscardi – 63’ dentro Della Morte e Tsingaras – 68’ chance Pierozzi – 72’ Esposito per Vannucchi – 85’ tiro alto Prisco – 93’ finale.