L’assenza di Jacopo Manconi dalla lista dei convocati per la trasferta di Crotone non è passata inosservata. L’attaccante giallorosso, pur presente all’antistadio “Imbriani” nel pomeriggio, non è mai sceso in campo per allenarsi con i compagni. Un segnale che alimenta dubbi e indiscrezioni sul suo futuro, già da settimane al centro delle voci di mercato.
Il contratto in scadenza e la mancanza di un accordo per il rinnovo hanno complicato la posizione dell’ex Novara, oggi al bivio tra restare al Benevento o accettare una nuova sfida. Nel frattempo, l’Union Brescia è tornato con decisione sulle sue tracce. Dopo i primi sondaggi di una decina di giorni fa, il club lombardo ha cambiato rotta: inizialmente cercava un centravanti puro, ma il gol di Maistrello in Coppa ha spostato le priorità sul ruolo di esterno offensivo. E in cima alla lista è rispuntato proprio il nome di Manconi.
Il Benevento, reduce da sedici operazioni concluse nel primo mese di mercato, si ritrova ora davanti a una scelta cruciale: blindare il giocatore con un rinnovo immediato oppure prendere in considerazione l’ipotesi di una cessione, a patto che arrivi un’offerta congrua. Perché, al netto delle dichiarazioni, nessuno è davvero incedibile di fronte a una proposta che soddisfi società e calciatore.
Il rischio, però, è evidente: senza Manconi la Strega rischierebbe di affrontare la fase più delicata della stagione con un reparto offensivo ridotto all’osso. Una prospettiva che potrebbe spingere la dirigenza a tornare sul mercato in entrata, magari con un colpo di livello per non abbassare le ambizioni.
Le prossime ore saranno decisive: permanenza, rinnovo o addio? Il futuro di Jacopo Manconi è sospeso, e il Benevento sa di non poter sbagliare la mossa.