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Il colpo più atteso dell’estate in Serie C non si farà. Marco Tumminello, attaccante di grande valore e profilo importante per la categoria, non vestirà la maglia del Benevento. Una trattativa praticamente conclusa, annunciata ufficiosamente e con tanto di presenza del giocatore in città, è saltata clamorosamente all’ultimo momento, lasciando l’ambiente giallorosso spiazzato e deluso.
Secondo quanto trapela da fonti vicine alle due società, a mandare all’aria l’operazione sarebbero state divergenze contrattuali dell’ultimo minuto tra Benevento e Crotone, club proprietario del cartellino del giocatore. Tutto sembrava fatto: Tumminello era già arrivato nel Sannio, aveva fatto tappa in città e, in un’ulteriore dimostrazione della chiusura imminente dell’affare, aveva assistito all’amichevole contro l’Equipe Campania seduto proprio accanto al presidente giallorosso Oreste Vigorito. Un dettaglio che sembrava sancire la buona riuscita dell’operazione.
Ma qualcosa si è rotto nel momento decisivo, quello della firma dei documenti. L’intesa trovata verbalmente non ha retto alla prova degli incartamenti ufficiali, e l’affare è saltato nel modo più inaspettato. Le parti non sono riuscite a trovare un accordo definitivo sulle condizioni economiche o strutturali del trasferimento: non è ancora chiaro se si tratti di aspetti legati alla formula (prestito, obbligo di riscatto, bonus) o a dettagli contrattuali più specifici, ma il risultato è uno solo — niente Benevento per Tumminello.
Si tratta di un colpo durissimo per i piani del direttore sportivo e dell’allenatore Gaetano Auteri, che contavano sull’attaccante classe ’98 per dare peso e qualità al reparto offensivo. Tumminello rappresentava il profilo ideale per guidare la rinascita del Benevento verso il ritorno in Serie B: giovane ma con esperienza, fisico e tecnica, reduce da una stagione importante a Crotone.
Ora il club giallorosso dovrà virare su altri obiettivi, mentre resta il rammarico per un’operazione praticamente fatta e saltata sul più bello. L’epilogo è di quelli clamorosi, non solo per i tifosi, ma per tutto l’ambiente della Serie C, che vede sfumare uno dei trasferimenti più attesi e significativi dell’intera sessione estiva.
