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Ricci dice sì al Benevento: la fascia sinistra ora ha un padrone
Un’altra pedina importante si aggiunge alla scacchiera di Gaetano Auteri. Il Benevento ha ufficializzato l’arrivo di Giacomo Ricci, esterno mancino classe ’96, reduce dall’esperienza in Serie B con il Cosenza. Un acquisto che sembrava sul punto di sfumare, ma che si è concretizzato grazie a una scelta di cuore — e di carattere — da parte del calciatore.
Colpo di scena: Ricci si svincola (quasi) da solo
La trattativa con il Cosenza era diventata una partita a scacchi: richiesta di indennizzo alta, muro contro muro e spiragli sempre più stretti. Ma è stato Ricci a cambiare la partita. Con un gesto che dice molto sul suo desiderio di vestire il giallorosso, il giocatore ha rinunciato a una mensilità di stipendio pur di essere lasciato libero. Un sacrificio che ha convinto le parti a trovare un accordo in extremis, con il Benevento che riconoscerà un indennizzo economico ridotto al club calabrese.
Il risultato? Tutti soddisfatti. E Ricci è pronto a cominciare subito: ha già lasciato il ritiro del Cosenza a Lorica e si prepara a firmare un biennale con la Strega.
Esperienza, corsa e duttilità per Auteri
Ricci porta al Benevento un mix prezioso di esperienza e affidabilità. Cresciuto nel settore giovanile del Parma, ha collezionato presenze tra Serie B e C con le maglie di Carpi, Livorno, Monza, Alessandria e, appunto, Cosenza. Esterno sinistro a tutta fascia, può ricoprire sia il ruolo di terzino che quello di quinto di centrocampo. Auteri lo conosce bene: è il profilo giusto per dare equilibrio, spinta e solidità al nuovo assetto tattico.
Con lui sulla corsia mancina, il Benevento aggiunge qualità ma anche personalità: non è da tutti rinunciare a soldi pur di cambiare maglia. Un segnale chiaro alla piazza e ai compagni: Ricci arriva per fare la differenza.
Il Benevento prende forma: e ora sognare non è vietato
Dopo l’arrivo del promettente Dino Mehic, quello di Ricci rappresenta un altro tassello importante in una campagna acquisti che punta a coniugare gioventù, esperienza e fame di riscatto. La fascia sinistra ora ha un nuovo padrone, e il Benevento continua a muoversi sottotraccia ma con ambizione.
