Scognamillo si presenta:
Emozione, rispetto e fame di vittorie nelle prime parole del nuovo difensore giallorosso. Intanto ha già scelto il suo obiettivo: “Riportare entusiasmo”
Stefano Scognamillo non è certo un tipo che si lascia impressionare facilmente. In campo è una roccia, duro nei contrasti e impenetrabile nell’uno contro uno, ma quando ha varcato la soglia della sala stampa Marco Santamaria per la sua presentazione ufficiale da calciatore del Benevento, qualcosa lo ha colpito davvero.
Non sono state le luci dei flash o i microfoni tesi, ma una parete, tappezzata di immagini, storia e memoria giallorossa.
“Appena entrato, ho visto subito quelle foto lungo il muro… mi sono avvicinato. Mi hanno trasmesso qualcosa”, racconta con voce calma e sincera.
Davanti a sé, gli scatti delle squadre che hanno fatto la storia sotto la presidenza Vigorito: dalla lunga scalata del 2006, passando per la promozione in B, fino alla stagione dei record 2019/2020, che regalò ai sanniti il ritorno in Serie A con larghissimo anticipo.
“Ho affrontato tante volte il Benevento da avversario. L’ho sempre rispettato. Ma vederlo rappresentato così, in quelle immagini, con lo stadio pieno e il calore della sua gente, mi ha dato un’emozione forte. Ho capito di essere arrivato in un posto importante.”
Conosciamo l’uomo oltre il difensore
Scognamillo, classe 1994, è uno di quei calciatori che parlano poco ma dicono molto sul campo. Cresciuto calcisticamente nel Sud, ha conosciuto la gavetta, le pressioni della Lega Pro, le battaglie nei play-off. Sa cosa significa lavorare in silenzio, stringere i denti e non mollare.
“Non vengo qui per passeggiare, né per fare il compitino. Io voglio vincere. Sento che il progetto è serio e ambizioso, e io darò tutto per questa maglia.”
Nei giorni scorsi ha firmato il suo contratto dopo un corteggiamento serrato da parte della dirigenza sannita. Il Benevento lo voleva fortemente, e lui ha capito subito che era il momento giusto per una nuova sfida:
“Avevo altre opzioni, ma qui ho percepito fame, organizzazione e una società seria. Mi hanno convinto con i fatti, non con le parole.”
Il suo ruolo nel nuovo Benevento
Difensore duttile, Scognamillo può agire sia al centro di una difesa a tre sia da braccetto, sfruttando la sua forza fisica e il senso della posizione. Auteri lo conosce bene e sa quanto possa essere determinante in termini di solidità e leadership.
E lui non si tira indietro:
“Non mi sento un leader per forza, ma mi piace prendermi responsabilità. Parlo poco, ma se c’è da lottare, io sono il primo.”
Prima di lasciare la sala stampa, dopo la foto con la sciarpa giallorossa davanti all’obiettivo di Mario Taddeo, Scognamillo lancia un messaggio chiaro ai tifosi:
“Spero che si rivedano presto quelle immagini a colori: stadio pieno, entusiasmo e un Benevento protagonista. Abbiamo bisogno di voi.”
