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mercoledì 9 Luglio 2025
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Benevento, si riparte tra silenzi e strappi: raduno con due velocità, i “dissidenti” restano ai margini

Il Benevento Calcio ha ufficialmente avviato la nuova stagione, ma lo ha fatto in un clima ancora carico di tensione e incertezze. La giornata di oggi segna il primo step del raduno tecnico: a varcare i cancelli dell’Antistadio “Imbriani” sono stati i membri dello staff tecnico e sanitario, pronti a gettare le basi per la nuova annata in Serie C. I calciatori, invece, cominceranno ufficialmente mercoledì 9 luglio, ma non tutti.

La società giallorossa, infatti, ha tracciato una netta linea di demarcazione tra i giocatori: da un lato coloro che si sono presentati regolarmente agli appuntamenti estivi fissati dal club, dall’altro chi ha scelto la via del silenzio o della protesta.

Raduno a due velocità: solo due del primo gruppo convocati

La dirigenza ha deciso di convocare per il ritiro soltanto i calciatori inseriti nel cosiddetto “secondo gruppo”, ovvero quelli ritenuti in linea con i comportamenti richiesti dalla società. Un’eccezione è stata fatta per Giuseppe Borello e Giovanni Ferrara, entrambi presenti con puntualità sin dal 9 giugno e successivamente anche al secondo richiamo del 16, rispettando le scadenze delle ferie estive stabilite dal club. Insieme a loro si era presentato anche Veltri, che però si è svincolato il 30 giugno e non fa più parte della rosa.

Al contrario, resta ancora sospesa la posizione di sette calciatori che il Benevento ritiene “inadempienti” per non aver risposto alla seconda convocazione del 16 giugno, malgrado fossero stati presenti alla prima chiamata del 9. Si tratta di:

  • Tommaso Lucatelli

  • Biagio Meccariello

  • Filippo Berra

  • Giacomo Calò Acampora

  • Mattia Viviani

  • Davide Agazzi

  • Simone Pinato

Questi atleti, secondo le intenzioni della dirigenza, dovranno prima sostenere le visite mediche prima che venga presa qualsiasi decisione sul loro futuro. La società, però, non potrà permettersi di lasciarli in stand-by a lungo, né dal punto di vista contrattuale né gestionale.

Le uscite: svincoli e rientri alla base

Intanto, il gruppo dei “dissidenti” si è alleggerito: al 30 giugno sono infatti scaduti i contratti di Eric Lanini, Andrea Manfredini, Alin Tosca e Christian Capellini, che si sono svincolati ufficialmente. A loro si è aggiunto anche Shady Oukhadda, tornato al Modena per fine prestito: il Benevento non ha esercitato il diritto di riscatto, fissato a 100 mila euro, lasciandolo rientrare alla base emiliana.

Un’estate ancora tesa, in attesa del mercato

Con la preparazione che parte ufficialmente per alcuni e resta congelata per altri, il Benevento si appresta a vivere un’estate a dir poco turbolenta. La società è chiamata a ricostruire una rosa competitiva partendo da fondamenta instabili, e il mercato – in entrata e in uscita – sarà decisivo per dare un volto definitivo alla squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato.

Il nuovo allenatore, ancora in attesa di presentazione ufficiale, avrà il compito non semplice di ricompattare un gruppo diviso, mentre la dirigenza dovrà chiudere al più presto le pendenze interne per poter lavorare in serenità.

Il Benevento riparte, ma lo fa con i motori ancora a mezzo regime. Servirà tempo, chiarezza e determinazione per lasciarsi alle spalle le fratture della scorsa stagione e tornare a pensare solo al campo.

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