La difesa giallorossa si rafforza con due innesti strategici. Carli e Auteri proseguono nella rivoluzione estiva
Era nell’aria e adesso è realtà: il Benevento continua a muoversi con decisione sul mercato, e mette a segno due colpi importanti per la linea difensiva. Dopo Salvemini e Romano, provenienti entrambi dal Cerignola, la Strega accoglie Edoardo Pierozzi e Pietro Saio, due profili diversi ma perfettamente in linea con l’identikit tracciato dalla nuova dirigenza giallorossa.
Una sessione estiva che si sta rivelando intensa, come prevedibile. Il club ha confermato i punti fermi del proprio organigramma – Marcello Carli in cabina di regia per un altro anno e Gaetano Auteri, fresco di rinnovo – ma ha avviato nel contempo un profondo restyling tecnico e organizzativo. Nuovo staff per il tecnico di Floridia e nuovo team manager: sarà Fabrizio Melara, ex centrocampista giallorosso, a ricoprire questo delicato ruolo. Sul fronte dirigenziale, Carli sarà affiancato anche da Emanuele Padella, altra figura nota all’ambiente sannita. Ma è sul campo che si stanno concentrando le energie maggiori.
Edoardo Pierozzi: esperienza e duttilità sulla fascia
Classe 2001, cresciuto nel vivaio della Fiorentina, Pierozzi è reduce da un’ottima stagione con il Pescara, con cui ha conquistato la promozione in Serie B battendo la Ternana nella finale dei play-off. Esterno destro di spinta, all’occorrenza può essere impiegato anche come braccetto nella difesa a tre. Il modulo scelto da Auteri – un ritorno al 3-4-3 – lo valorizzerà al meglio.
Pierozzi era rimasto svincolato dopo la scadenza del contratto con i viola, ed era seguito da diversi club di Lega Pro, ma ha scelto il progetto del Benevento, convinto dalle ambizioni del club e dalla stima del tecnico. Il difensore firmerà un contratto triennale e già nelle prossime ore dovrebbe essere in città per visite mediche e firma.
Pietro Saio: fisicità e potenziale dalla Cavese
L’altro volto nuovo del pacchetto arretrato è Pietro Saio, centrale difensivo classe 2003, proveniente dalla Cavese. Alto oltre 190 cm, Saio abbina una struttura imponente a una discreta tecnica individuale. Nella scorsa stagione ha lasciato il segno anche contro il Benevento, realizzando una rete al “Lamberti” proprio nel girone di ritorno.
Giovane ma con personalità, è un profilo che il ds Carli seguiva da tempo e che si inserisce nella logica di costruzione di una rosa competitiva ma sostenibile anche in prospettiva futura. Saio rappresenta una soluzione ideale per rinforzare il cuore della difesa e garantire centimetri, un aspetto che era mancato nella passata stagione, specie nei momenti chiave.
Una squadra che prende forma
Il Benevento continua quindi a costruire, tassello dopo tassello, un organico in grado di affrontare con ambizione la stagione che verrà. I nuovi arrivi rispondono perfettamente alle esigenze tattiche di Auteri, che ha chiesto uomini adatti al suo sistema e pronti a calarsi subito nella mentalità della Strega.
La sensazione è che altri innesti arriveranno presto, in particolare a centrocampo e in attacco, ma intanto la difesa ha cominciato a prendere forma. E non è poco, considerando che proprio la solidità arretrata sarà uno dei punti chiave della stagione che attende i giallorossi.
