Pacevecchia ore 12. E’ l’ora del duello finale tra Benevento e XV Sud- Est per decidere chi farà il salto in serie B nella prossima stagione.
Giornata tersa, temperatura primaverile, vento teso da nord, terreno di gioco in ottime condizioni. Uno striscione gigantesco a spronare i giocatori di casa “60 ANNI DI STORIA CONQUISTIAMO QUESTA VITTORIA”
Primo tempo col Benevento costantemente nella metà campo ospite e i siciliani sulla difensiva. I sudestini in difficoltà commettono vari falli, il Benevento è sempre in predicato di segnare, e la meta arriva al 15′ con Knadil (5 a 0). La pressione dei sanniti è costante e si concretizza con le mete di Palomba al 35′ e di Sabella al 40′, lesto a schiacciare all’angolo la palla fatta filtrare in area di meta da un calcetto. Precisa la trasformazione di G. Ciampa. Finisce il primo tempo sul 17 a 0 col Benevento che ha giocato in maniera impeccabile, ha messo le premesse per il bonus offensivo senza lasciare alcuna occasione al XV Sud-Est.
Il secondo tempo vede un maggior equilibrio in campo. Dopo una buona opportunità ospite con la difesa che riesce a tenere alto il pallone in area di meta, al 9′ Il Benevento segna la quarta meta con Cioffi, che finalizza una bella azione manovrata susseguente a una mischia. Trasformazione di G. Ciampa. 24 a 0 e sanniti per la prima volta in vantaggio nel doppio confronto. Ma il XV sud-Est si scuote: al 53′ Fazzino centra i pali su punizione (17 a 3). Due minuti dopo arriva la meta di Brullo. I siciliani vivono il miglior periodo nella gara e dopo varie azioni in attacco al 63′ l’apertura Ponteprimo va in meta con trasformazione di Bordonaro (24 a 15). La gara si fa di nuovo in forte salita per il Benevento che soffre il contraccolpo psicologico, ma rintuzza gli attacchi dei sudestini, si riorganizza per tentare gli assalti finali. E la svolta arriva al 71′, Giocata veloce di una punizione per il Benevento nei 22. Punto d’incontro, il pallone va tra le mani di Palomba. Lo spirito rugbistico che dimora a Pacevecchia si impossessa del n. 5 bianco-celeste che di forza, annientato un nugolo di avversari, schiaccia trionfante in meta. G. Ciampa trasforma, il pubblico in piedi applaude (31 a 15). È il segnale che la rimonta è possibile. Il Benevento attacca, il XV Sud-Est si difende, ma commette ripetuti falli che costano un giallo al n. 7 Guastella. Sulla punizione giocata alla mano grande opportunità per il Benevento, ma l’azione viene fermata per un in avanti. È il prologo del finale. All’80’ ennesimo fallo dei siciliani, giocata veloce, pallone a Knadil che avanza, punto d’incontro, il pallone è tra le mani di Francesco Ciampa che avanza a schiacciare in meta con rabbiosa determinazione. 36 a 15. Mancano 2 punti al sorpasso. Gianmaria Ciampa, da posizione non facile, mette tra i pali un pallone pesante quanto un macigno che apre le porte della serie B al Benevento (38 a 15). L’arbitro fischia la fine, gioia e felicità di giocatori e tifosi, la festa può avere inizio.
Il Benevento ha fatto la partita che era obbligato a fare, senza farsi prendere dalla frenesia; i giocatori sono stati sempre precisi e tempestivi e capaci mentalmente di reagire alle due mete che a metà secondo tempo sembravano aver tarpato le ali alla rimonta.
Il XV Sud-Est è stato un degno avversario che ha lottato con caparbietà in entrambe le partite.
Con la memorabile partita odierna la squadra, l’allenatore Annibale Fusco e il presidente Rosario Palumbo hanno scritto una nuova pagina nel glorioso libro della storia dell’USR Benevento.
Benevento: Sabella, Coppola, Ciampa F., Ciampa G., Botticella, Cioffi, Aliberti, D’Addio (cap.), Arati, Pagnozzi, Palomba, Cioccio, Colantuono, Cremonesi, Knadil
in panchina: Ranaldo, Pace, Palumbo P., Cantone, Russo Claudio, Carandente, Malafronte
All. Annibale Fusco
XV Sud-Est: Malfa, Di Natale, El Gassaaoui C., la Rocca, Paternò, Ponteprimo, Mazzone (cap.), Fazzino, Liistro, Guastella, De Luca, Azzone, Bordonaro, Brullo, Di Pace
In panchina: El Gassaaoui T., Vitagliano, Di Caro, Lorefice, Guerrieri, Incorvaia, Rotta
All. Angelo Iozzia
Arbitro: Pietro Menga
