Benevento, a Cerignola Floro Flores non cambia
“Squadra che vince non si cambia” non è solo un proverbio, ma una linea guida concreta per il Benevento che domani sarà di scena al Monterisi di Cerignola. Dopo l’ottima prova offerta nel derby contro il Giugliano, Floro Flores ha scelto la strada della continuità, forte delle risposte ricevute dal campo e di una condizione atletica che non desta alcuna preoccupazione, nonostante la settimana corta.
Il tecnico giallorosso lo ha spiegato senza giri di parole in conferenza stampa: il tempo per preparare la sfida è stato ridotto al minimo e, in situazioni del genere, stravolgere sarebbe stato inutile. Per questo motivo, al di là dei nomi, l’idea resta quella di confermare uomini e sistema di gioco, ripartendo dal 4-2-3-1 visto contro il Giugliano. Un modulo che valorizza la duttilità di Pierluigi Simonetti e mantiene intatta la cerniera di centrocampo, con Maita e Prisco chiamati ancora una volta a guidare ritmo e geometrie.
Non c’è, secondo Floro Flores, nemmeno la necessità di far rifiatare qualcuno. La squadra ha giocato quattro giorni fa, ma lo staff è soddisfatto della tenuta fisica del gruppo: se ci fossero segnali di stanchezza evidenti, sarebbe un campanello d’allarme. La fiducia, però, è totale. Anche perché il Benevento ha dimostrato di sapersi adattare durante la partita: chi va in campo ha l’intelligenza tattica per cambiare assetto in corsa, se la gara lo richiede. Ogni partita, del resto, ha una storia diversa e non esistono copioni già scritti.
La variabile Monterisi
Un capitolo a parte riguarda il terreno di gioco. Il sintetico del Monterisi, fino a un paio di stagioni fa oggetto di molte critiche, oggi è decisamente migliorato, pur restando molto diverso dal manto erboso del “Vigorito”. Per Floro Flores, però, non deve diventare un alibi. Giocare su una superficie artificiale comporta soprattutto una gestione diversa dei carichi fisici e dei “dolori”, specie per chi non è abituato. Il Cerignola lo conosce bene, il Benevento meno, ma l’atteggiamento resta la chiave di tutto. Ciò che conta è capire cosa fare in campo e farlo con convinzione.
Ripensando al derby, l’allenatore ha voluto sottolineare la maturità mostrata dalla squadra. Una partita che, se non sbloccata subito, può facilmente diventare complicata, portando a perdere equilibrio e lucidità. Proprio per questo, al termine della gara, Floro Flores ha fatto i complimenti ai suoi, invitandoli però a godersi solo per un giorno la vittoria: il pensiero, già dal giorno dopo, doveva essere rivolto al Cerignola, avversario definito “molto fastidioso”.
Capitolo mercato
In conferenza non sono mancati nemmeno i riferimenti al mercato. La posizione dell’allenatore è chiara e coerente con quanto già espresso in passato: chi non ha reale voglia di restare a Benevento è libero di andare. Al momento nessun giocatore ha manifestato malumori, ma Floro Flores non ama gestire scontenti, perché rischiano di diventare un problema per l’intero gruppo. Dopo Natale, società e tecnico si siederanno per fare il punto e valutare eventuali situazioni, ma senza fretta e senza distrazioni.
Ora la priorità è una sola: il campionato. E a Cerignola il Benevento ci va con le sue certezze, con una squadra che ha convinto e con un allenatore deciso a non toccare ciò che funziona. Continuità, equilibrio e attenzione ai dettagli: è questa la ricetta con cui i giallorossi vogliono dare seguito al buon momento.
