Una serata di festa per il Benevento, una notte da incubo per la Salernitana. Il derby campano finisce con un sonoro 5-1 che fotografa perfettamente l’andamento di una gara dominata in lungo e in largo dalla squadra di Floro Flores, capace di reagire al momentaneo pareggio ospite e di dilagare nella ripresa.
Il Vigorito, gremito e caldo come nelle grandi occasioni, ha spinto la Strega verso una delle vittorie più nitide e convincenti della stagione, costruita attraverso ritmo, aggressività e una brillantezza offensiva che la Salernitana non è mai riuscita a contenere.
Pronti via, Benevento in vantaggio
La partita si accende immediatamente. Dopo una traversa colpita da Ferrari al 3’, il Benevento risponde con cinismo: al 7’ Pierozzi, sugli sviluppi di un corner, trova la zampata vincente che rompe l’equilibrio e manda in visibilio i giallorossi.
La Salernitana però non si disunisce. Prima il palo di Capomaggio su schema da punizione, poi una doppia chance clamorosa al 23’ salvata sulla linea da Vannucchi, accendono le proteste dei granata, convinti che la palla fosse entrata. Dopo un interminabile check FVS di oltre cinque minuti, l’arbitro assegna il gol: 1-1 e tutto da rifare.
La Strega rialza la voce
Il pareggio scuote il Benevento, che ricomincia ad attaccare con continuità. Al 42’ Lamesta pennella un cross perfetto per Tumminello, che svetta e riporta avanti i suoi. È il preludio al colpo del ko nel recupero: ripartenza fulminea, tiro di Della Morte deviato da Capomaggio che beffa Donnarumma per il 3-1 che manda le squadre negli spogliatoi.
Ripresa di totale controllo
Nel secondo tempo la Salernitana prova a cambiare volto inserendo forze fresche, ma il Benevento appare in totale controllo. Dopo pochi minuti Tumminello firma la doppietta – e il 4-1 – approfittando di una respinta corta su tiro di Lamesta. L’attaccante giallorosso si conferma una spina nel fianco e merita gli applausi del Vigorito al momento della sostituzione.
La cinquina arriva al 63’: Della Morte inventa, Lamesta finalizza con un diagonale preciso che chiude definitivamente la contesa e certifica una superiorità tecnica e mentale evidente.
Da lì in poi è gestione pura del Benevento, che sfiora il sesto gol in un paio di occasioni, mentre la Salernitana non riesce più a ricompattarsi né a trovare spunti per riaprire un match mai davvero in equilibrio.
Una vittoria che pesa
Il Benevento porta a casa tre punti, cinque gol e una prestazione che darà certamente fiducia al gruppo. Per la Salernitana, invece, si tratta di una caduta pesante, sia sul piano del risultato che su quello della prestazione: troppi errori, poca cattiveria e una fragilità difensiva pagata a caro prezzo.
Benevento–Salernitana 5-1: il tabellino
BENEVENTO (4-2-3-1):
Vannucchi; Pierozzi (28’ st Romano), Scognamillo, Saio, Ceresoli (32’ st Viscardi); Maita, Prisco; Lamesta (20’ st Simonetti), Della Morte (20’ st Ricci), Manconi; Tumminello (32’ st Mignani).
A disp.: Esposito, D’Alessio, Mehic, Carfora, Cantisani, Tsingaras, Talia.
All.: Floro Flores.
SALERNITANA (4-3-3):
Donnarumma; Coppolaro (13’ st Varone), Matino, Golemic, Frascatore (13’ st Anastasio); Villa, De Boer, Capomaggio; Ferraris (19’ st Ubani), Ferrari (36’ st Achik), Liguori (13’ st Inglese).
A disp.: Brancolini, Knezovic, Quirini, Iervolino, Di Vico, Boncori.
All.: Raffaele.
Arbitro: Madonia di Palermo.
Assistenti: Gentile di Isernia, Boato di Padova.
Quarto ufficiale: Luongo di Frattamaggiore.
Operatore FVS: Ferraro di Frattamaggiore.
Marcatori:
7’ pt Pierozzi, 23’ pt Ferrari, 42’ pt Tumminello, 48’ pt aut. Capomaggio, 6’ st Tumminello, 18’ st Lamesta.
Note: ammonito Manconi. Osservato un minuto di raccoglimento per Nicola Pietrangeli. Recupero: 5’ pt, 2’ st.



