Allenamenti intensi in casa, dove si lavora con attenzione in vista della delicata sfida contro l’Altamura. Il gruppo ha svolto la prima doppia seduta della settimana e, tra i protagonisti più attesi, c’è senza dubbio Stefano Scognamiglio, che continua il suo percorso di recupero con segnali molto incoraggianti.
Il difensore napoletano – nato in Russia – ha svolto anche oggi lavoro differenziato, ma con buone sensazioni: corre, tocca il pallone e si muove con scioltezza, senza avvertire dolore. Indossa ancora una calza elastica al polpaccio destro, ma solo a scopo precauzionale. Dallo staff medico filtra ottimismo: già domani pomeriggio il giocatore dovrebbe tornare ad allenarsi con i compagni e, salvo imprevisti, sarà convocato per il match contro l’Altamura.
Nel pomeriggio hanno lavorato a parte anche Viscardi e successivamente Sena, mentre Ciccio Salvemini è rimasto completamente a riposo per un lieve affaticamento al gemello laterale. Niente allarme, ma lo staff preferisce non correre rischi. Diversa la situazione per Pierluigi Simonetti, ancora ai box: il suo rientro in gruppo non è imminente e, al momento, non si parla di una convocazione a breve termine.
Ritmo e concentrazione nelle partitelle
Auteri ha alternato esercitazioni tattiche a una serie di partitelle su metà campo, segno che la condizione generale della squadra è in crescita. La parola d’ordine è “intensità”: si calcia spesso in porta, molto più del solito, con Maita, Carfora, Della Morte e Tumminello tra i più attivi. L’obiettivo è chiaro: migliorare la precisione sotto rete dopo la deludente prestazione di Latina.
Tra i più in palla c’è anche Prisco, che dopo il turno di riposo di venerdì è tornato pienamente a disposizione. Bene pure Mehic, finalmente continuo nel rendimento, e Talia, sempre generoso in ogni fase di gioco. Da segnalare anche il contributo del greco Tsingaras, che davanti alla difesa si muove con ordine e qualità, contendendo una maglia da titolare a diversi compagni.
Attacco in crescita
Davanti, Tumminello continua a migliorare la condizione: non è ancora il bomber esplosivo dei tempi migliori, ma sta lavorando con determinazione per ritrovare fiducia e gol. Mignani si allena con la consueta grinta, mentre Lamesta conferma la sua abilità nel controllo e nella gestione dei palloni lunghi, sempre prezioso nelle ripartenze.
In generale, il clima in gruppo è positivo: si percepisce la voglia feroce di reagire e di lasciarsi alle spalle la battuta d’arresto di Latina. La squadra vuole riprendere subito la corsa e tornare a sorridere davanti al proprio pubblico.