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martedì 26 Agosto 2025
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Benevento, colpo grosso allo “Scida”: la mano di Auteri è già evidente

Il Benevento apre il suo campionato con il passo giusto e lo fa in un campo storicamente complicato come lo “Scida” di Crotone. Una vittoria di personalità, maturata soprattutto in un primo tempo di altissima qualità, dove la “Strega” ha saputo imprimere ritmo, idee e concretezza, scavando un solco che avrebbe potuto essere persino più ampio. Poi, dopo la rete di Gomez – il primo gol incassato in stagione – la squadra ha dimostrato compattezza, resistenza e capacità di soffrire, tenendo botta di fronte a un Crotone che Longo ha ridisegnato nella ripresa con un atteggiamento ultra-offensivo.

Auteri soddisfatto: “Successo meritato, buone risposte”

Nel post-gara, il tecnico giallorosso Gaetano Auteri non nasconde la sua soddisfazione:
“Abbiamo vinto con pieno merito. È stata una partita dai due volti: nel primo tempo siamo stati padroni del campo, creando tante situazioni e giocando con grande intensità. Nella ripresa, il Crotone ha provato a metterci in difficoltà con tanti uomini offensivi, e in quel frangente ci siamo un po’ snaturati, ma senza mai perdere la capacità di ripartire. Forse abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio in più di un’occasione, ma per essere la prima giornata considero questo un ottimo inizio”.

Salvemini e l’identità della squadra

Pur restio a soffermarsi sui singoli, Auteri ha speso parole importanti per Salvemini, tra i più brillanti in campo:
“È un calciatore che sa giocare a calcio, ha qualità balistiche importanti e non è certo una sorpresa. Ciò che mi è piaciuto, al di là dei nomi, è l’atteggiamento del gruppo: compatto, determinato, capace di mantenere sempre una traccia di aggressività anche quando abbiamo perso un po’ di campo. Certo, in quei momenti ci è mancata un po’ di lucidità, ma nel complesso la prova è stata di spessore”.

Un Benevento già squadra

La sensazione, dopo soli novanta minuti, è che la mano dell’allenatore sia già riconoscibile. Organizzazione, pressing alto, capacità di verticalizzare: il Benevento è sembrato avere un’identità chiara. Auteri però mantiene i piedi per terra:
“Siamo solo all’inizio. Se non giochi da squadra, non vinci a Crotone. Noi abbiamo organizzazione, concentrazione e atteggiamento: questi sono i nostri punti di forza. Da domani si torna a lavorare ancora più forte. Della Morte? Ha avuto un’infiammazione al ginocchio, preferisco schierare chi è al cento per cento della condizione”.

Tanti strumenti a disposizione

Il tecnico evidenzia anche la profondità della rosa, un’arma preziosa in una stagione lunga e complicata:
“Abbiamo tante alternative, il mio compito sarà utilizzarle nel modo giusto. Il Crotone ha provato ad aggirarci e a scompaginare le carte, ma la nostra risposta è stata di intraprendenza e aggressività. Non siamo un’armata invincibile, e capiterà spesso di doverci difendere: è lì che dovremo dimostrare di essere forti e risoluti”.

Il Benevento torna dunque dalla Calabria con tre punti pesantissimi e, soprattutto, con la certezza di avere già un’anima ben definita. La stagione è lunga, ma partire con una vittoria così autoritaria rappresenta un viatico importante: la “Strega” ha già lanciato un messaggio chiaro al campionato.

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