Calciomercato Benevento: via alla rifondazione. Carli e Auteri riconfermati, serve una squadra “famelica”
Inizia ufficialmente la nuova stagione del Benevento Calcio, e con essa prende forma un mercato che si preannuncia come uno dei più intensi degli ultimi anni. Parola d’ordine: rifondazione, ma senza attendismi. Il club giallorosso ha deciso di procedere su due binari paralleli, sfoltendo l’organico mentre si gettano le basi per un gruppo tecnico totalmente rinnovato, motivato e con una forte identità territoriale.
Confermati Carli e Auteri: “Ripartiamo da zero, ma con fame”
Il presidente Vigorito ha confermato la fiducia a Marcello Carli come direttore tecnico e a Gaetano Auteri come allenatore. I due sono stati i primi tasselli di una ripartenza che non sarà semplice ma che, almeno nelle intenzioni, ha tratti netti: basta alibi, basta cali di tensione, e soprattutto basta profili poco coinvolti nel progetto. L’obiettivo è creare una squadra solida, resiliente, capace di esaltarsi nelle difficoltà.
Auteri, già coinvolto attivamente nella scelta dei collaboratori, spinge per uno staff tecnico con forti radici beneventane, utile a richiamare uno spirito d’appartenenza che negli ultimi anni si era perso.
Cessioni: rivoluzione in uscita. In 26 ai saluti
Lavoro immane sul fronte uscite: saranno almeno 26 i calciatori destinati a lasciare il club. Tra scadenze, rescissioni, cessioni definitive e prestiti, si punta a ridurre il roster di circa 10 unità, lasciando spazio a profili giovani e motivati provenienti anche dal vivaio.
Tra i partenti “certi”:
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Gruppo principale (in rotta con la società): Lucatelli, Berra, Meccariello, Acampora, Agazzi, Pinato, Viviani (tutti con ancora un anno di contratto).
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In scadenza: Manfredini, Capellini, Tosca, Oukhadda, Veltri, Lanini.
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Non confermati: Borello, Ferrara.
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Cedibili giovani: Nunziante e Perlingieri (con molte richieste, ma valutati solo a cifre congrue).
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In uscita in prestito: Viscardi, Carfora, Avolio, Ciurleo, Marrone, Panzarino.
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Rientri dai prestiti da sistemare: Rillo, Alfieri, Sorrentino.
Entrate: 15 acquisti da piazzare
Il piano del Benevento prevede 15 nuovi innesti, così suddivisi:
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1 portiere
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4 difensori centrali
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3 terzini (2 destri, 1 sinistro)
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3 centrocampisti
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4 attaccanti (2 centravanti, 2 esterni)
Tra questi, almeno 2 o 3 dovranno essere giocatori guida, con leadership tecnica e carisma.
Obiettivo in attacco: Artistico resta il sogno, Salvemini l’alternativa
Il nome più caldo per l’attacco è Gabriele Artistico, classe 2002 della Lazio, reduce dai prestiti a Juve Stabia e Cosenza. Sul giovane attaccante ci sono Avellino, Spezia e Reggiana, ma anche il Benevento ha mosso i primi passi concreti, pur sapendo che la Serie B resta il sogno dell’attaccante. A complicare la trattativa è la differenza di categoria.
Nel caso in cui Artistico restasse inaccessibile, l’alternativa è Francesco Salvemini del Cerignola: 15 gol e 5 assist nell’ultima stagione, profilo esperto e pronto. Contratto lungo con gli ofantini, ma Benevento lo segue da tempo.
Identità e fame: la nuova parola d’ordine
“Zero bonus, zero sconti”: è questo il mantra che filtra dalla società. La squadra che nascerà dovrà essere affamata, unita, dura a morire nei momenti difficili. L’idea non è più costruire una rosa di nomi, ma un gruppo di valori, anche a costo di sacrificare nomi noti.
A differenza delle scorse stagioni, si guarda con maggiore attenzione anche ai prodotti del vivaio, che saranno più presenti in prima squadra già dal ritiro.
Conclusioni
Il Benevento ha ufficialmente aperto una nuova era. Con Auteri e Carli saldi al timone, parte un’estate di ristrutturazione radicale, dove ogni scelta dovrà essere ponderata, ogni ingaggio mirato, ogni cessione funzionale. Per tornare protagonisti servono idee, solidità e, soprattutto, cuore.