Nel silenzio operoso che accompagna la fase di transizione del Benevento Calcio, il presidente Oreste Vigorito continua a muoversi con discrezione ma grande determinazione per costruire un nuovo progetto tecnico e dirigenziale. In cima alla lista delle priorità c’è la definizione dello staff che dovrà guidare la squadra nella nuova stagione, con un occhio attento al senso di appartenenza e all’esperienza maturata sul campo.
Nelle ultime ore, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, si è svolta una lunga e cordiale chiacchierata tra Vigorito, Emanuele Padella e Andrea De Falco. Due ex giallorossi, due profili diversi ma accomunati da una forte identità sannita e da una carriera che parla di serietà e dedizione.
Padella convince tutti: pronto un doppio ruolo?
Il nome più caldo sembra essere quello di Emanuele Padella, ex difensore centrale che a Benevento ha lasciato ottimi ricordi, non solo per le prestazioni in campo ma anche per lo spessore umano dimostrato nello spogliatoio. Padella, ritiratosi da poco dal calcio giocato, ha già intrapreso il percorso formativo per una carriera dirigenziale: nel 2024 ha infatti ottenuto non solo il patentino UEFA B, ma anche il diploma da direttore sportivo, certificazione che ne accresce il profilo in chiave societaria.
Il presidente Vigorito sarebbe rimasto favorevolmente colpito dalla visione di Padella e dalla sua idea di calcio moderno, organizzato, con attenzione alle dinamiche del gruppo e alla valorizzazione dei giovani. Il ruolo di direttore sportivo potrebbe essere cucito su misura per lui, magari affiancato da una figura più esperta o con un consulente esterno nelle prime fasi del suo percorso.
De Falco, il ritorno del regista: pronto per il ruolo di team manager
Non va però sottovalutata la candidatura di Andrea De Falco, anche lui ex giallorosso e profilo ben noto alla piazza. De Falco ha seguito un cammino analogo, ottenendo anch’egli il patentino UEFA B, e negli ultimi anni si è avvicinato molto al mondo organizzativo e gestionale del calcio professionistico. La sua naturale attitudine al dialogo, unita a una conoscenza capillare dell’ambiente, lo renderebbe perfetto per il ruolo di team manager: figura fondamentale per fare da raccordo tra squadra, staff tecnico e società.
Secondo fonti vicine alla società, Vigorito non esclude affatto la possibilità di inserire entrambi nell’organigramma, riconoscendo in ciascuno di loro competenze specifiche e complementari. Padella potrebbe quindi occuparsi dell’area tecnica e della costruzione della rosa, mentre De Falco diventerebbe il punto di riferimento per la gestione quotidiana del gruppo.
Casting chiuso? Il presidente ci pensa
A questo punto, non è escluso che il “casting” per i ruoli chiave all’interno dello staff possa anche fermarsi qui. La sintonia trovata con i due ex calciatori, unita alla loro forte identità giallorossa, potrebbe aver convinto Vigorito a puntare su soluzioni interne, evitando profili estranei alla realtà sannita. Tuttavia, nel calcio mai dire mai: il presidente vuole prendersi qualche giorno di riflessione, valutare ogni dettaglio e muoversi con attenzione per evitare passi falsi.
Intanto, a Benevento cresce la curiosità: sarà davvero una coppia Padella-De Falco a guidare la rinascita del club? La risposta potrebbe arrivare già entro fine mese. Quel che è certo è che Vigorito vuole ripartire da chi conosce la piazza, la maglia e lo spirito sannita.