9 giugno 2025 – ore 15:30. In un clima di silenzio operativo e massima riservatezza, è in corso un incontro fondamentale per il futuro del Benevento Calcio. A riunirsi sono quattro figure chiave della società: il presidente Oreste Vigorito, il direttore tecnico Marcello Carli, l’allenatore Gaetano Auteri e il club manager Alessandro Cilento. Un vertice che potrebbe rappresentare il vero punto di svolta per l’impostazione del prossimo campionato di Serie C.
Strategie da definire, ruoli da confermare
L’incontro arriva a sole 48 ore dalla conclusione dei playoff, che hanno visto il Pescara ottenere la promozione in Serie B, e segna l’avvio ufficiale della programmazione per la stagione 2025/26. Sul tavolo, diversi temi scottanti:
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Il futuro dello staff tecnico: la conferma di Carli e Auteri sembra al momento l’ipotesi più accreditata, ma nel calcio nulla è mai definitivo. Entrambi i profili sono ancora sotto valutazione da parte della proprietà.
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La posizione di Auteri: se dovesse arrivare una nuova investitura, si procederà con un riassetto dello staff tecnico. Alcuni storici collaboratori del tecnico siciliano potrebbero non essere confermati, mentre altri sarebbero pronti a lasciare volontariamente per intraprendere nuovi percorsi.
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Il ruolo di Carli: sebbene abbia ancora un anno di contratto, il direttore tecnico potrebbe vedere modificato il proprio incarico o addirittura terminare il rapporto con il club, qualora non ci fosse piena sintonia sugli obiettivi futuri.
Una rifondazione alle porte
La riunione non riguarda solo gli aspetti dirigenziali: si discute anche del profondo rinnovamento della rosa. Il club ha già messo in preventivo una vera e propria rivoluzione con circa 20 uscite, comprese quelle dei giocatori in scadenza e dei rientri dai prestiti. In parallelo si parla di almeno 15 innesti, con una linea chiara: puntare su calciatori con forte personalità e motivazione, a prescindere dal nome.
Ma resta da chiarire la direzione generale: allestire una squadra da vertice, con investimenti importanti, o seguire un percorso più sostenibile e graduale? La risposta, ancora una volta, dipenderà dalle decisioni che emergeranno da questo vertice.
Il contesto: allenamenti ripresi, ambiente in fermento
Nel frattempo, questa mattina è ripresa l’attività del cosiddetto “gruppo uno”, composto dai calciatori sotto contratto fino al 30 giugno. Dopo giorni di tensioni e polemiche sul piano ferie, tutti – inclusi i cosiddetti dissidenti – si sono presentati regolarmente all’allenamento, fatta eccezione per Alin Tosca, atteso in ritardo per problemi logistici.
L’ambiente resta incandescente, e i tifosi attendono con il fiato sospeso i primi segnali concreti sulla linea che la società intende seguire.
Le prossime ore saranno decisive
Il summit di Avellino è il terzo confronto ravvicinato tra le figure apicali del club. Da qui uscirà con ogni probabilità il quadro definitivo: conferme, modifiche o veri e propri ribaltoni nella catena di comando. Anche la composizione dello staff medico e organizzativo potrebbe subire variazioni.
Nel giro di poche ore, sarà chiaro se il Benevento ripartirà nel segno della continuità oppure se Vigorito ha deciso per un cambio di rotta.
Fonti interne parlano di un confronto franco, diretto, senza mediazioni. Come è giusto che sia in una fase cruciale come questa.