Dopo settimane di tensione, incomprensioni e prese di posizione forti, questa mattina al centro sportivo “Carmelo Imbriani” si è finalmente rivisto un segnale di distensione. Il cosiddetto “gruppo 1” del Benevento Calcio – composto da calciatori ancora sotto contratto e da quelli in scadenza – ha risposto in maniera pressoché compatta alla convocazione della società per la ripresa degli allenamenti, dopo il periodo di ferie che si è concluso l’8 giugno.
Un ritorno al lavoro tutt’altro che banale, considerando le polemiche emerse nelle scorse settimane intorno alla gestione del piano ferie deciso dal club, che aveva portato alla divisione dell’organico in due tronconi, creando di fatto una frattura interna.
Presenti anche i contestatori
Se l’arrivo di calciatori come Veltri, Borello e Ferrara – da subito distaccatisi da ogni forma di protesta – era previsto, ha fatto rumore la presenza degli altri, quei “dissidenti” che fino all’ultimo avevano contestato le modalità imposte dalla società: Lanini, Capellini, Berra, Viviani, Acampora, Manfredini, Lucatelli, Meccariello, Oukhadda, Agazzi e Pinato.
Non una riconciliazione ufficiale, certo, ma un gesto che può essere letto come apertura, o almeno come un segnale di rispetto nei confronti dell’ambiente, del club e dei tifosi.
Il caso Tosca
L’unico assente al momento della chiamata mattutina è stato Alin Tosca, il difensore romeno il cui contratto con il Benevento scade il 30 giugno. L’assenza, però, non ha avuto motivazioni polemiche: è stato confermato un problema legato al rientro in Italia, con il volo che ha subito ritardi. Tosca, dunque, dovrebbe unirsi al gruppo nelle prossime ore, completando il quadro.
Un clima (apparentemente) sereno
Gli arrivi al centro sportivo sono avvenuti alla spicciolata. I primi ad arrivare, intorno alle 9:30, sono stati Veltri e Ferrara, seguiti da Meccariello e Lanini. Poi a ruota tutti gli altri. Ad accoglierli, il tecnico Gaetano Auteri, il direttore tecnico Marcello Carli, lo staff medico e i fisioterapisti, già operativi dalle 10. L’allenamento è cominciato alle 11 in un clima ordinato, senza apparenti tensioni.
Settimana di lavoro e punti interrogativi
Il programma stilato dalla società prevede una settimana piena di lavoro, con sedute atletiche e tecnico-tattiche quotidiane fino al weekend. Resta però da capire quale sarà l’atteggiamento dei giocatori da qui alla fine del mese: accetteranno tutti di restare in gruppo fino al 30 giugno, rispettando in pieno le indicazioni della società, oppure si registreranno nuovi malumori o defezioni?
In ogni caso, il ritorno in campo di oggi rappresenta un primo passo verso una possibile distensione, anche se – come spesso accade nel calcio – molto dipenderà dalle prossime mosse del club e dal dialogo tra le parti.
In attesa del futuro
Con molti contratti in scadenza e diverse situazioni ancora da definire, il Benevento vive un periodo di transizione delicato, in cui ogni gesto pesa e ogni atteggiamento viene interpretato. Per oggi, però, il segnale è chiaro: la squadra ha risposto presente, e questo – nel caos che ha accompagnato le ultime settimane – è già qualcosa.