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venerdì 6 Giugno 2025
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“Benevento, caccia al bomber: Gliozzi, Artistico e Ferrari nel mirino. Si costruisce un attacco da vertice”

Con l’obiettivo dichiarato di tornare protagonista nel prossimo campionato di Serie C 2025/26, il Benevento Calcio ha già cominciato a muoversi con decisione sul fronte offensivo. La dirigenza giallorossa, guidata dalla visione ambiziosa del presidente Oreste Vigorito, vuole costruire una squadra forte in tutti i reparti, ma l’attenzione in questa fase è puntata sul reparto d’attacco.

Tra i profili più seguiti ci sono tre nomi di assoluto valore per la categoria: Ettore Gliozzi, Gabriele Artistico e Franco Ferrari. Tre punte centrali dalle caratteristiche differenti ma con un unico comune denominatore: esperienza, fisicità e gol. E non si escludono sorprese: il Benevento potrebbe anche affondare il colpo su altri nomi emergenti se si dovessero aprire spiragli interessanti.


Fonte foto – Ettore Gliozzi – Modena FC

Ettore Gliozzi: esperienza e versatilità

L’attaccante calabrese del Modena, nato a Siderno nel 1995, rappresenta una garanzia a livello di esperienza in Serie B e C. Con un fisico imponente (1,86 m) e una carriera che lo ha visto protagonista in piazze importanti come Pisa, Südtirol e Monza, Gliozzi è un giocatore capace di interpretare diversi ruoli nel reparto offensivo.

Dopo una stagione complessa con il Modena (5 gol in 41 presenze), è alla ricerca di una nuova sfida. Il Benevento valuta il suo profilo per la capacità di dare profondità alla manovra e fare da punto di riferimento offensivo, soprattutto se inserito in un contesto che lo valorizzi tecnicamente. Il contratto con gli emiliani scade nel 2026, ma una trattativa non è esclusa.


Fonte foto – Gabriele Artistico Cosenza

Gabriele Artistico: il futuro che avanza

Il nome più giovane sul taccuino di Carli è quello di Gabriele Artistico, classe 2002, attualmente in prestito al Cosenza ma di proprietà della Lazio. Con i suoi 1,88 m, è un centravanti moderno, dinamico e in costante crescita. La scorsa stagione ha ben figurato alla Virtus Francavilla (12 gol in 39 partite), mentre nei primi mesi al Cosenza ha già segnato due gol in otto gare.

Artistico è il profilo che potrebbe dare freschezza e gamba all’attacco giallorosso, offrendo soluzioni diverse rispetto ai classici numeri 9. La sua giovane età e la duttilità lo rendono appetibile anche in ottica futura. Con un contratto blindato dalla Lazio fino al 2028, il Benevento dovrà negoziare con attenzione, ma la volontà di inserirsi in un progetto ambizioso potrebbe favorire l’intesa.


Foto fonte – Home – L.R. Vicenza

Franco Ferrari: il bomber che fa gola

L’argentino di passaporto italiano Franco Ferrari è il profilo ideale per chi cerca concretezza sotto porta. Soprannominato “El Loco”, il centravanti del Vicenza ha dimostrato di saper essere decisivo sia in campionato che in Coppa. Nella stagione 2022/23 ha segnato 24 gol totali, confermandosi uno degli attaccanti più prolifici della Serie C.

Fisicamente dominante (1,93 m), forte nel gioco aereo e abile nel tenere palla, è un leader tecnico e caratteriale. Già seguito dal Benevento nella scorsa stagione, Ferrari piace moltissimo a Carli e potrebbe diventare il punto di riferimento offensivo della Strega. Il contratto con il Vicenza scade nel 2025, e non è escluso che il club veneto possa aprire alla cessione per monetizzare.


Strategia e obiettivi

Il Benevento vuole chiudere presto alcune operazioni in entrata, anche per controbilanciare le numerose uscite previste nel corso dell’estate. Il piano di rafforzamento passa inevitabilmente per l’individuazione di una prima punta affidabile e di almeno un’alternativa credibile.

Gliozzi, Artistico e Ferrari rappresentano profili che garantirebbero qualità, gol ed equilibrio. Ma attenzione ai colpi a sorpresa: non è escluso che la società stia lavorando anche sotto traccia su nomi meno chiacchierati ma altrettanto funzionali al nuovo corso.

Il messaggio del presidente Vigorito è chiaro: il Benevento non si accontenterà di galleggiare. La squadra sarà costruita per competere in alto. E tutto parte dalla scelta dell’uomo giusto al centro dell’attacco.

 

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