A ventiquattr’ore dalla delicata sfida contro il Giugliano, ultima giornata della stagione regolare, mister Gaetano Auteri ha incontrato la stampa per presentare il match che si giocherà al “De Cristofaro”. Una partita che vale tantissimo: il Benevento è infatti in corsa per migliorare il proprio piazzamento in vista dei playoff.
Le assenze e la gestione delle diffide
In apertura, il tecnico giallorosso ha fatto il punto sulla situazione dell’infermeria. Saranno assenti Carfora, fermato da un fastidio muscolare dell’ultima ora, e Manconi, alle prese con un risentimento che ha consigliato prudenza. “Carfora dovrebbe recuperare presto – ha spiegato Auteri – mentre Manconi non era in condizioni ottimali, e comunque avevo già intenzione di non rischiarlo. Abbiamo alternative valide e il gruppo è pronto a sopperire”.
Quanto ai diffidati – Oukhadda, Berra, Starita e Lamesta – il tecnico ha chiarito: “Parlerò con loro, ma nessuno deve giocare col freno a mano tirato. Domani non possiamo fare calcoli: chi andrà in campo dovrà dare tutto, senza pensare alla diffida. Ogni partita va vissuta come se fosse l’ultima”.
La formazione: pochi cambi, massimo spirito di squadra
Sul piano tattico, Auteri ha lasciato intendere che non stravolgerà l’assetto visto nelle ultime uscite: “Abbiamo trovato un equilibrio e non è il momento di cambiare troppo. Talia rientra dopo la squalifica e Simonetti è di nuovo disponibile, giocatori duttili che ci danno soluzioni. Nonostante qualche piccolo acciacco, come quello di Oukhadda, sono convinto che la squadra saprà adattarsi. Valuterò se inserire Sena dal primo minuto: è un ragazzo con qualità e carattere. Nunziante, invece, ha bisogno di ritrovare serenità, quindi potrei lasciarlo più tranquillo”.
Interessante anche la gestione dell’attacco, dove Starita e Perlingieri si candidano entrambi per una maglia da titolare: “Entrambi sono pronti. Potremmo vederli in campo insieme, o alternarli a gara in corso. Tutti devono farsi trovare pronti: contano solo gli obiettivi collettivi”.
Una partita da dentro o fuori
Parole nette anche sull’importanza della gara: “Con il Giugliano sarà una finale. Abbiamo margini di classifica molto sottili: possiamo finire quinti come ottavi. Cambia tutto a seconda del piazzamento, perché nei playoff l’accesso al turno successivo, in caso di parità, premia la squadra meglio posizionata. E noi vogliamo partire avvantaggiati”.
Auteri ha poi ricordato l’andamento dell’andata, quando il Benevento perse una partita condizionata dagli episodi: “All’andata sbagliammo tanto pur dominando. Domani dobbiamo riprenderci quello che ci è sfuggito, con testa e cuore. Questa squadra ha i mezzi per farlo”.
Analisi sull’avversario
A proposito del Giugliano, Auteri ha avvertito: “Loro si difendono molto bene, chiudono gli spazi con otto uomini dietro la linea della palla e sono micidiali nelle ripartenze. Dovremo essere pazienti, senza farci prendere dalla frenesia. Hanno bisogno solo di un punto per essere certi della salvezza e faranno una partita d’attesa. Noi invece abbiamo un solo risultato: vincere”.
Concentrazione massima in vista dei playoff
Infine, uno sguardo oltre la gara di domani: “I playoff sono un campionato a parte. Ma prima di pensarci dobbiamo guadagnarci la miglior posizione possibile. Le motivazioni ci sono, la squadra ha qualità e solidità. Serve solo determinazione. Giochiamo una finale ora, e poi – si spera – tante altre”.
Il Benevento è pronto a giocarsi tutto. La parola passa al campo.
