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mercoledì 16 Aprile 2025
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Auteri: “Vittoria meritata, ora crediamoci fino alla fine. Volevo una reazione, e la squadra ha risposto”

 

CERIGNOLA – Dopo oltre tre mesi di astinenza dalla vittoria, il Benevento torna a sorridere e lo fa nel modo più convincente possibile: 4-2 in casa dell’Audace Cerignola, con una prestazione che ha mostrato grinta, qualità e spirito di squadra. A fine gara, Gaetano Auteri si è presentato in sala stampa visibilmente soddisfatto, ma con la consueta lucidità.

“Abbiamo dato un segnale importante, a noi stessi prima di tutto”, ha esordito il tecnico. “Questa squadra aveva bisogno di sbloccarsi e oggi l’ha fatto contro un avversario tosto, su un campo difficile, e dopo settimane complicate. Non era scontato”.

Reazione mentale e solidità tattica

Auteri ha sottolineato soprattutto l’aspetto mentale, uno dei temi ricorrenti del suo percorso sulla panchina giallorossa:

“Il calcio vive anche di testa, e quando mancano i risultati, si crea insicurezza. Oggi invece siamo stati presenti, compatti, organizzati. Abbiamo concesso qualcosa, com’è normale, ma la partita l’abbiamo fatta noi, sia nel gioco che nell’intensità”.

Il Benevento ha colpito due volte nel primo tempo – con Pinato e Manconi – mostrando una certa superiorità in fase di costruzione.

“Abbiamo approcciato bene, costruendo diverse occasioni già nei primi 20 minuti. Il gol di Pinato è arrivato al termine di un’azione ben sviluppata, e il raddoppio di Manconi ha dato il segnale della nostra voglia di chiudere la partita”, ha commentato.

I cambi e la gestione

Nel secondo tempo, dopo il momentaneo 1-2 del Cerignola, il Benevento ha saputo reagire con maturità, allungando nuovamente con Lanini e Lamesta.

“È stato fondamentale non disunirsi dopo il gol dell’1-2”, ha spiegato Auteri. “In quel momento ci siamo guardati, ci siamo parlati in campo, e la risposta è arrivata. Abbiamo attaccato con ordine, abbiamo saputo sfruttare gli spazi. Il 3-1 e il 4-1 sono figli del lavoro settimanale”.

Anche la gestione dei cambi ha soddisfatto il tecnico:

“Chi è subentrato ha fatto bene. Viviani ci ha dato ordine, Perlingieri è entrato con personalità, Oukhadda ha dato energia sulla fascia. Sono segnali importanti per il gruppo”.

L’attacco si sblocca

A chi gli ha chiesto dei quattro marcatori diversi, Auteri ha risposto con un sorriso:

“Abbiamo qualità davanti. Oggi è toccato a Pinato, Manconi, Lanini e Lamesta, ma anche chi non ha segnato ha fatto una grande gara. Quando la squadra gira, anche le individualità possono emergere”.

Sul finale di stagione

Con due partite rimaste nella stagione regolare, il Benevento è in piena corsa per un miglior piazzamento playoff:

“Dobbiamo ragionare partita dopo partita”, ha ammonito Auteri. “Questa vittoria può dare entusiasmo, ma non dobbiamo montarci la testa. Sabato prossimo sarà un altro esame, e dobbiamo arrivarci con la stessa umiltà vista oggi. L’obiettivo? Recuperare le energie, continuare a crescere e provarci fino alla fine. Non firmo per nulla: voglio vincere ogni partita”.

Una squadra ritrovata

Il Benevento visto al “Monterisi” è apparso trasformato: determinato, concreto, con un’identità chiara e una mentalità propositiva. Dopo settimane difficili, Auteri e i suoi possono ripartire da qui. Con la convinzione che, se la testa e le gambe girano, questa squadra può ancora dire la sua fino in fondo.

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