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martedì 11 Febbraio 2025
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Auteri: “Servono serenità e concretezza per ripartire”

Un altro pareggio, un’altra occasione sprecata per il Benevento, che si lascia sfuggire una vittoria preziosa contro il Foggia allo Zaccheria. Il tecnico Gaetano Auteri non nasconde il rammarico per una prestazione altalenante, sottolineando la necessità di ritrovare serenità e freschezza mentale per affrontare le prossime sfide con maggiore determinazione.

L’analisi di una gara complicata

Auteri non è soddisfatto dell’approccio iniziale della sua squadra: “Siamo partiti con troppo timore, schiacciati dietro e senza mai riuscire a scalare le posizioni in modo deciso. Questo atteggiamento ha condizionato il primo tempo, anche se poi siamo riusciti a reagire, ribaltando la gara e mettendoci in una posizione di controllo. Nel secondo tempo il centrocampo ha fatto un buon filtro, ma non siamo stati abbastanza risoluti nelle situazioni chiave”.

Il gol del pareggio all’89’, firmato da Emmausso, ha lasciato l’amaro in bocca: “Avevo chiesto ai centrocampisti di proteggere meglio la difesa e di evitare situazioni pericolose. E invece su una palla lunga lasciamo spazio, permettiamo un cross, e perdiamo la concentrazione nei momenti decisivi. La palla rimane viva, commettiamo errori che non dovremmo permetterci a questo livello. Serve maggiore cattiveria e lucidità in queste circostanze”.

Freschezza mentale smarrita

Uno dei temi centrali del discorso di Auteri è la mancanza di serenità e freschezza mentale che, secondo il tecnico, ha caratterizzato il Benevento nelle prime settimane di stagione: “C’è stata troppa ansia. La squadra era attenta, ma anche un po’ bloccata psicologicamente. Quella freschezza mentale che ci permetteva di giocare in scioltezza ora manca, e questo si riflette sulla gestione della gara. Nel secondo tempo siamo cresciuti, ma abbiamo pagato a caro prezzo le disattenzioni. Non è un problema di modulo o di tattica, ma di atteggiamento e sicurezza”.

Rimpianti e consapevolezza

Quando gli viene chiesto se rimpiange il Benevento delle prime giornate, Auteri è chiaro: “Non abbiamo mai pensato di essere una squadra schiacciasassi. Abbiamo avuto un buon inizio, ma il campionato è lungo e le difficoltà aumentano. Ogni squadra si prepara meglio e lotta per i propri obiettivi, e noi dobbiamo fare altrettanto. Non basta fare bene per 70 minuti se poi concediamo occasioni evitabili nei momenti chiave”.

Le prossime mosse

Auteri sottolinea la necessità di lavorare sugli errori, sia tecnici che mentali: “Dobbiamo ritrovare serenità e concretezza. Gli errori che commettiamo non sono solo tecnici, ma anche di approccio. Serve una maggiore risolutezza nel fermare le azioni pericolose e nel gestire i momenti cruciali della partita. La paura di sbagliare non deve bloccarci: dobbiamo accettare il confronto e avere il coraggio di giocare senza esitazioni”.

Una strada in salita, ma percorribile

La sfida ora è tornare a esprimere il gioco fluido e deciso che aveva caratterizzato le prime gare stagionali. Auteri resta fiducioso, ma sa che il tempo per correggere gli errori non è infinito: “Dobbiamo lavorare su noi stessi, eliminare le ansie e concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio. Il gruppo ha qualità, ma serve una maggiore convinzione per tradurre questa qualità in risultati concreti”.

Il Benevento avrà ora l’opportunità di dimostrare di aver imparato dai propri errori nelle prossime gare, in cui sarà fondamentale ritrovare quella lucidità e quella freschezza mentale che sembrano smarrite.

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