Benevento. Una serata difficile per il Benevento, che torna a perdere al Vigorito dopo oltre otto mesi di imbattibilità casalinga. Una partita complicata fin dall’inizio, con un primo tempo sottotono e un gol subito su calcio piazzato, elemento che sta diventando una costante negativa per i giallorossi nelle ultime giornate. Mister Gaetano Auteri, visibilmente deluso, ha analizzato così la sconfitta contro il Giugliano.
Primo tempo spento: “Ci mancavano soluzioni sulle fasce”
Auteri non nasconde le difficoltà del suo Benevento nei primi 45 minuti, dove la squadra è sembrata priva di idee e di aggressività. “Abbiamo iniziato la partita con qualche problema nella disposizione in campo, soprattutto senza uomini di fascia come Lamesta e Simonetti. Abbiamo schierato attaccanti in posizioni insolite: Perlingieri a destra, Manconi alle spalle delle punte. Questo ci ha portato a essere meno efficaci. Nella ripresa ci siamo risistemati meglio, ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create”.
Un gol subito in un momento sfortunato
L’episodio chiave della gara è arrivato al 72’, quando Celeghin ha punito il Benevento sugli sviluppi di un calcio d’angolo. “Il gol è arrivato proprio mentre eravamo con un uomo in meno per l’infortunio di Oukhadda. Stavamo cercando di accelerare i tempi per la sostituzione, ma loro sono stati bravi a sfruttare quel momento. È una situazione che ci penalizza, ma dobbiamo essere più attenti in queste circostanze”.
“Troppo poco cinici, volevamo entrare in porta col pallone”
Nonostante il possesso palla e le occasioni costruite, Auteri sottolinea la mancanza di risolutezza sotto porta: “Abbiamo creato tanto, ma siamo mancati al momento decisivo. Sembrava quasi volessimo entrare in porta con il pallone, quando invece serviva più cattiveria e decisione nelle scelte. A volte un passaggio in meno può fare la differenza”.
Le palle inattive, un problema sopravvalutato
Auteri respinge al mittente le critiche riguardanti la difesa sulle palle inattive, dopo che il Benevento ha subito il secondo gol consecutivo da situazione di calcio piazzato: “Ho sentito parlare di questo problema per mesi, ma fino a poco tempo fa eravamo tra le squadre migliori in questo aspetto. Il gol di oggi non è frutto di un errore tattico, ma di un episodio sfortunato, considerando che stavamo sostituendo un giocatore. Non dobbiamo crearci problemi che non esistono”.
“Resettiamo e ripartiamo”
Nonostante la delusione, il tecnico guarda avanti con fiducia: “Le sconfitte fanno male, ma fanno parte del calcio. Non dobbiamo drammatizzare. La squadra è viva e vegeta, ha lottato fino all’ultimo e ha dimostrato di avere carattere. Ora è importante resettare tutto e pensare alla prossima partita. Abbiamo il dovere di reagire subito”.
Un’occasione per riflettere e migliorare
Auteri chiude il suo intervento con una nota di autocritica, ma anche di ottimismo: “Forse abbiamo sbagliato qualche scelta, forse abbiamo peccato di ingenuità in alcuni momenti, ma la squadra ha dimostrato di voler vincere. Non sempre ci si riesce, ma l’importante è non perdere la fiducia nel nostro percorso”.
La prossima sfida contro la Cavese sarà un banco di prova importante per il Benevento, che dovrà dimostrare di saper reagire a questo passo falso. Auteri e i suoi uomini avranno poco tempo per le riflessioni, ma tanto lavoro da fare per riprendere il cammino interrotto.
