Il Giudice Sportivo di Serie C ha emesso i provvedimenti disciplinari relativi all’ultimo turno di campionato, con un lungo elenco di squalifiche, ammende e sanzioni. Tra le decisioni più rilevanti, spicca lo stop per tre giocatori del Taranto, mentre il tecnico della Lucchese, Giorgio Gorgone, è stato squalificato per due giornate.
I Giocatori Squalificati
In totale, sono ventuno i calciatori fermati per un turno. Ecco l’elenco completo:
- Alessio Sabbione (Lucchese): squalifica per condotta gravemente antisportiva (mano volontaria per impedire una chiara occasione da rete).
- Christian Celesia e Alessandro Pellitteri (Campobasso), Andrea De Paoli (Giugliano), Marco Carraro (Vicenza), Manuele Malotti (Lumezzane), Francesco Mezzoni (Perugia), Tomislav Papazov, Sergio Contessa e Antonio Matera (Taranto), Paolo Chirichetti (Alcione Milano), Riccardo Gagliolo (Ascoli), Matteo Falasca (Casertana), Mattia Tordini (Lecco), Antonino De Marco e Edoardo Pierozzi (Pescara), Gianluca Clemente (Pro Vercelli), Simone Auriletto (Renate), Nahuel Valentini (Sestri Levante), Steven Nador (SPAL), Riccardo Zoia (Vis Pesaro).
Squalifica per il Tecnico Gorgone
Il tecnico della Lucchese, Giorgio Gorgone, ha ricevuto due giornate di squalifica per reiterati comportamenti irrispettosi e ingiuriosi nei confronti della Quaterna Arbitrale, sia durante la gara che dopo l’espulsione. La motivazione dettagliata evidenzia anche l’uso di espressioni blasfeme e atteggiamenti provocatori, aggravanti che hanno portato alla severità della pena.
Dirigenti Inibiti
- Raffaele Vrenna (Crotone): inibizione fino al 24 dicembre 2024.
- Pasquale Foggia (Pescara): inibizione fino al 17 dicembre 2024.
Le Ammende alle Società
Oltre alle squalifiche, il Giudice Sportivo ha comminato ammende ad alcune società per comportamenti scorretti dei tifosi:
- Cavese: €1.200 per il lancio ripetuto di fumogeni nel recinto e sul terreno di gioco, senza conseguenze.
- Pescara: €1.000 per il lancio di sette petardi sulla pista di atletica.
- Avellino: €800 per il lancio di tre petardi nel recinto di gioco.
