Il Benevento 5 esce sconfitto dal derby contro la Feldi Eboli. Per inversione di campo si gioca al PalaTedeschi e il pubblico spinge nell’energico primo tempo sannita: il vantaggio però è di Caponigro, a cui replica una magia di Titon al debutto. Una punizione, un gioiello incastonato all’incrocio. A fil di prima sirena il 2-1 di Ugherani, due minuti prima però l’episodio che scatena le proteste del sodalizio del presidente Di Fede: cinque falli sul groppone per le volpi, ancora Ugherani a tirar giù Titon e gli arbitri che danno vantaggio senza fischiare quello che sarebbe stato tiro franco dai dieci metri. Nella ripresa matura il definitivo 6-1 in favore degli avversari. Ora la sosta per le nazionali che vedrà proprio il PalaTedeschi ospitare l’Italia nel doppio test match contro la Lituania il 17 e 18 dicembre. Botta e soci, invece, attesi venerdì 20 dalla sfida interna al Vitulano Drugstore Manfredonia.
Andrea Centonze deve rinunciare nuovamente a Lolo Suazo (stop precauzionale) e Xitao. La prima frazione comincia col destro di Selucio, praticamente Barra toglie la sfera dalla porta, dall’altra parte si fa vedere Titon. Traversa di Ugherani, pericoloso nuovamente il neo acquisto ex Pirossigeno e poi Ramon che prende in faccia Dalcin. I giallorossi sono molto attivi e un ennesimo tentativo, firmato Guerra, ne è la prova. Caponigro prima si divora l’1-0, successivamente lo trova calciando da fuori con l’aiuto di una deviazione. Strepitoso Matheus sulla conclusione di Tiago Lemos da due passi, si fa vedere anche Liberti. Ci prova Colletta che non va lontano dal bersaglio con una traiettoria quasi beffarda. Il più pericoloso è sempre la new entry, Titon ci va vicino per un soffio col destro a incrociare. Il palo di Selucio sull’altro fronte. A 2’27” dal duplice fischio poi è magistrale l’1-1 su punizione proprio di Titon che bagna al meglio l’esordio in terra campana. Quasi un minuto dopo l’episodio che scatenerà le polemiche sulla panchina di Centonze: ancora Titon, imprendibile, che scippa la sfera a Ugherani dando il via alla transizione poi non concretizzatasi. La scorrettezza del giocatore ex Sandro Abate, anche ammonito in seguito, sarebbe stata però foriera di un sesto fallo non ravvisato dai direttori di gara. Gli arbitri hanno assegnato vantaggio e lasciato proseguire un’azione non portata a termine, senza decretare però il tiro libero. Nel finale la traversa di Espindola, Dalcin che si distende sul destro di Ramon e su De Crescenzo da distanza ravvicinata ed il vantaggio rossoblù: Antonelli chiama time-out, la pausa produce una conduzione corale al 2-1 firmato proprio da Ugherani. Punteggio con cui si va a riposo.
La ripresa comincia con la rete di Barra. Venancio e compagni arrotondano il punteggio fino al 6-1 grazie a Liberti che colpisce due volte, intervallato dalla botta poderosa e mortifera di Selucio. “Notevole primo tempo dei ragazzi – dice mister Centonze. – Mi dispiace per quella decisione arbitrale, troppo grave, per carità sbagliano anche loro. Lì magari vai 2-1, poi si è fatto pure male Matheus. Senza Suazo e Xitao, chiaramente loro ne hanno dieci di rotazioni: non sappiamo se ne sarebbe venuto fuori un punto o altro, ma sono cose che destabilizzano. Non sono primi per caso, abbiamo combattuto e il pubblico ci ha dato una mano. Ci sarà da recuperare forza mentale”.